PROMETHEO
NEWS #27 - 9 Febbraio 2002 |
"Prometheo News" è il bollettino inviato periodicamente per tenervi informati sulle iniziative della Prometheo e del nostro portale, Italia.ms. Inoltre potete trovare notizie e consigli utili.
Questo numero è stato inviato a 8.224 abbonati. Passaparola! Aiutaci a crescere! Se trovi interessante questa newsletter, invita i tuoi amici, conoscenti, colleghi, parenti vicini e lontani, ad abbonarsi gratuitamente semplicemente inviando una email a
mailto:xnews@prometheo.it
con oggetto "Richiesta Newsletter". Grazie in anticipo per il tuo sostegno!
=============================================
Le Novità
=============================================
Dal 14 al 18 febbraio la Prometheo sarà presente (padiglione 6, stand 224) a Galassia Gutenberg 2002, la mostra del Libro e della Multimedialità che si terrà alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Come al solito, anche in questa occasione tutti coloro che hanno svolto un nostro corso Nuove Professioni, possono ritirare (entro il 13 febbraio) un invito omaggio presso la sede Prometheo più vicina!
Ulteriori info le trovate qui:
http://www.prometheo.it/iniziative/gutenberg2002/
Vi segnalo inoltre che nell'ambito della manifestazione, abbiamo organizzato il seminario "Fotografia Digitale: Evoluzione e Applicazioni" che si terrà sabato 16 alle ore 16.00, nella sala Elsa Morante (padiglione 6). Nel corso del seminario verrà anche presentato il nostro nuovo corso sulla Fotografia Digitale. Siete tutti invitati!
--------------------------------------------
Come possiamo migliorare la nostra news? E' tempo di rinnovarci e di rendere più interessante la nostra piccola news, che man mano, nei suoi tre anni di vita, ha saputo guadagnarsi l'attenzione di sempre più lettori.
La news è troppo lunga? Troppo breve? Dovrebbe trattare di più alcuni argomenti? Vi piace la nostra idea di inserire in ogni numero un brano tratto da un libro che troviamo interessante? Abbiamo bisogno del tuo aiuto! Inviaci i tuoi suggerimenti all'indirizzo email:
mailto:redazione@prometheo.it
Per incamminarci sulla strada del rinnovamento, da questo numero ospitiamo due nuove rubriche "Non Profit & Web" di Michela Mancini e "Recensioni" di Tony Arcucci. Diamo ad entrambi il nostro caloroso benvenuto! :-)
--------------------------------------------
Prosegue a ritmi vertiginosi l'aumento dei centri Prometheo, mettendo a dura prova il nostro staff per l'organizzazione delle strutture e per gli stage di preparazione effettuati al personale dei nuovi centri. In meno di un mese abbiamo concluso gli accordi per l'apertura a Roma Centro (nei pressi di Piazza del Popolo), a Pavia e per due nuove sedi in provincia di Napoli: Portici e Boscoreale. Tutte saranno attive a breve, compresa l'attesissima sede di Bari che ha ritardato l'apertura per difficoltà sorte nella individuazione di locali adatti alla nostra attività. Mentre è da segnalare l'attivazione della sede de L'Aquila, di cui trovate i dati ed il calendario corsi qui:
http://www.prometheo.it/sedi/aquila/
La lista completa dei centri di formazione Prometheo la trovate a questo indirizzo:
http://www.prometheo.it/sedi/
Info su come aprire un proprio centro di formazione nella propria città, sono disponibili qui:
http://www.prometheo.it/franchising/
--------------------------------------------
Nei giorni scorsi sono stati accreditati dall'Aica come sedi di esame Ecdl (Patente Europea del Computer), due sedi associate alla Prometheo (che è accreditata dalla Aica come Test Center "Capofila"): un nostro centro, la Computer House di Acerra (NA) e l'Istituto Cenacolo Domenicano di Solarino in provincia di Siracusa.
Le aziende e gli enti interessati ad essere accreditati come Test Center per la Patente Europea, possono trovare la procedura da seguire a questo indirizzo:
http://www.prometheo.it/ecdl/diventare.html
=============================================
Siti Interessanti
=============================================
Un modo diverso dal solito per ripercorrere la storia italiana, è
spulciare nella memoria storica delle principali aziende che hanno operato sul nostro territorio. Ciò è possibile grazie alla istituzione di musei "aziendali" dove vengono raccolti documenti, filmati, oggetti promozionali, prodotti e macchinari storici. Può essere interessante vedere i manifesti pubblicitari degli anni '20 della Ferrarelle o scoprire come era inizialmente il Mulino di Chiusdino (in provincia di Siena) reso famoso dagli spot del Mulino Bianco o vedere il primo "incarto" del "Bacio Perugina"
Una guida a questo variegato mondo, spesso sconosciuto, è il sito "Musei e Archivi d'Impresa", Osservatorio nazionale e internazionale del patrimonio culturale conservato presso le imprese:
http://www.museidimpresa.com/
che riporta una guida ai musei ed archivi aziendali, con foto e descrizioni dettagliate.
Ecco un brano tratto dalla presentazione del sito:
"La creazione e l’apertura al pubblico in Italia di archivi storici aziendali e musei d’impresa costituisce un fenomeno che, dal secondo dopoguerra in poi, ha assunto una rilevanza sempre maggiore nell’ambito di una storia comparata della cultura. ARTE, SCIENZA e INDUSTRIA sono gli elementi-chiave della svolta che il South Kensington Museum opera a Londra già nel 1857, nel momento in cui ordina in una collezione permanente aperta al pubblico gli stessi oggetti in gran parte presentati alla prima Esposizione Universale del 1851.
Sul territorio nazionale esistono più di cento strutture archivistico-museali così classificabili, che hanno per oggetto documenti cartacei, materiali pubblicitari, fotografie, video, manufatti, macchinari, attrezzi per produrre.
Questi patrimoni della memoria collettiva indagano e permettono di ricostruire il processo di industrializzazione, lo sviluppo economico, le trasformazioni sociali, l’evoluzione tecnologica, la storia dei centri industriali, la formazione dei ceti professionali, l’organizzazione delle classi lavoratrici, le proprietà dei materiali impiegati, i procedimenti tecnici adottati e le funzioni svolte."
=============================================
Non Profit & Web
di Michela Mancini http://www.piazzavirtuale.org
=============================================
Salve amici Prometheo!
mi chiamo Michela e vorrei dare a tutti voi il Benvenuto
nella nostra nuova rubrica "Non Profit & Web"
Noi della Prometheo, da sempre attenti alle tematiche sociali
abbiamo pensato di coinvolgervi, proponendo ogni mese campagne,
link, fatti e curiosità riguardanti il mondo del Non Profit.
Potrete interagire con me e contribuire alla redazione
di questa rubrica inviandomi le vostre segnalazioni all'indirizzo:
<snip>
E-mail che vaglierò con attenzione e per le quali avrete sempre
una risposta, anche breve!!
Per ora quindi vi saluto, vi do appuntamento al prossimo mese,
vi auguro Buona Lettura e.... Buon Lavoro!!!
Michela
--------------------------------------------
Per il nostro primo appuntamento ho pensato di segnalarvi un sito
che sta riscuotendo molto successo tra gli utenti di internet:
http://www.promiseland.it
Più volte segnalato dalla stampa per la completezza delle informazioni;
la chiarezza e la serietà nell'affrontare anche argomenti difficili;
la concretezza nelle azioni di aiuto come per il progetto con Rocknowar
e la serietà del suo staff.
Obiettivo di Promiseland è la libera promozione e divulgazione di
argomenti attuali a volte scomodi e comunque SEMPRE di difficile
reperibilità, senza censure politiche, ideologiche o commerciali.
Di facile navigazione, con colori rilassanti, nel cui interno
troverete un enorme motore di ricerca del mondo naturale,
ed ancora Forum ,Inchieste, Chat, Ricette, Storie vere,
e link alle principali associazioni di volontariato.
Alcuni degli argomenti trattati:
Pena di morte - Vivisezione - Alimentazione vegetariana -
Coltivazione biologica - Salute - Detersivi biodegradabili -
Kinesiologia - Agopuntura - Filosofie orientali.
Insomma: Visitatelo è davvero interessante!
=============================================
Recensioni
di Tony Arcucci
=============================================
"ASP 3 per esempi" di Daniele Bochicchio
Libro + CD-Rom (274 pagine)
Edito da Jackson Libri
anno di pubblicazione 2001
Un approccio diverso all'insegnamento della tecnologia ASP di Microsoft: non il solito manuale, ma 13 capitoli di esempi di codice per tutte le occasioni. Spiegazioni chiare ed essenziali; i più esperti possono iniziare la lettura da qualsiasi capitolo, ma per chi è agli inizi i primi capitoli sono essenziali. E' il libro che il programmatore ASP dovrebbe avere sempre con se, 274 pagine di contenuto, con quattro appendici di riferimento semplicemente comode. Un testo che vale la pena avere nella propria biblioteca tecnica. Unico capitolo migliorabile quello sull'uso dei database: vengono descritti due modi diversi d'accesso al database senza dare molte spiegazioni sulle reali differenze tra i due. Neo compensato inaspettatamente dal capitolo sulle tecniche avanzate di utilizzo dei database. Il cd rom allegato contiene i sorgenti di tutti gli esempi del libro. 20,14 Euro ben spesi!
Sommario:
Informazioni preliminari. Il mio primo script. Le variabili nel VBScript. Le strutture di controllo del VBScript.
Gli oggetti built-in: Response. Gli oggetti built-in: Request. Gli oggetti built-in: Session, Application e Server.
Spedire e-mail da pagine ASP. Leggere e scrivere file nel server Web. Utilizzare i database con le ASP.
Modificare i dati contenuti in un database. Database: tecniche avanzate di utilizzo. Uno sguardo al futuro
=============================================
Angolo della Lettura
=============================================
Ritorno a parlare di Piero Angela, segnalandovi il suo libro "Premi e Punizioni" che nel solito stile chiaro e scorrevole di Piero Angela, ci porta alla scoperta dei meccanismi che influenzano il comportamento umano e di come bisogna porre attenzione alla "motivazione" e quindi ai "premi" e alle "punizioni", per un migliore agire sia a livello individuale sia a livello collettivo.
In appendice vi riporto la prima parte dell'introduzione al libro ed un brano su "Motivazioni e demotivazioni". Inoltre vi segnalo due recensioni del libro:
http://www.kwlibri.kataweb.it/scienza/scienza_190301.shtml
http://www.cicap.org/articoli/at101470.htm
=============================================
Questo è tutto. Alla prossima!
Massimo Di Bello
Amministratore Unico
Prometheo
mailto:mdibello@prometheo.it
=============================================
Appendice A: Brano tratto dal libro "Premi e Punizioni. Alla ricerca della felicità" di Piero Angela
Editore: Mondadori
=============================================
Le leve del comportamento
Scopo di questo libro è cercare di capire meglio le leve del comportamento umano.
Noi tutti tendiamo a ottenere dalla vita le cose gradevoli e a evitare quelle spiacevoli; non ci rendiamo però conto fino a che punto "premi" e "punizioni" condizionino le nostre azioni quotidiane. Il nostro comportamento, anche quando crediamo di agire in modo "disinteressato", è profondamente influenzato da queste spinte.
Comprendere meglio, quindi, lo sterminato labirinto di premi e punizioni che ognuno di noi attraversa nel corso della vita, alla ricerca della felicità, significa disporre di una preziosa chiave di lettura per capire come funziona (e soprattutto come si sfasa) questo sistema di "premi" e "punizioni", non solo a livello individuale, ma collettivo: essi sono infatti alla base anche dell'attività politica, sociale ed economica (oltre che industriale, sportiva, militare, scientifica, sessuale, culturale, eccetera).
Quel che segue non vuole assolutamente essere una visione "meccanicistica" e "riduttivistica" del comportamento umano: l'uomo è così complesso, così ricco, così imprevedibile da sfuggire a qualsiasi schema, regola o programma. Le neuroscienze, in particolare, ci stanno mostrando come esso sia incredibilmente complicato a livello nervoso, cellulare, biochimico. E anche come ciascun individuo sia differente da ogni altro, dal momento che possiede un suo diverso DNA.
Il libro non vuole nemmeno entrare nel merito delle tante discussioni sul comportamentismo o sulle diverse scuole di pensiero che nel Novecento si sono intrecciate e spesso contrapposte nell'interpretazione del comportamento umano. L'obiettivo è semplicemente quello di mostrare quanto sia capillare la presenza di premi e punizioni nella nostra esistenza di ogni giorno, e come essi influenzino in modo determinante la nostra vita e le nostre scelte.
D'altronde, basta leggere in questa chiave i giornali quotidiani e settimanali perché balzi subito agli occhi la vastità della rete di premi e punizioni. Ed è facile accorgersi che per ottenere dalla società certi comportamenti occorre creare le situazioni adatte. Le stesse leggi (che sono in larga misura dei sistemi premi-punizioni), se vogliono davvero essere efficaci, debbono tener conto delle spinte profonde che inducono gli uomini ad agire in un certo modo piuttosto che in un altro, cosa che avviene solo in parte (ne parleremo negli ultimi capitoli del libro).
Ma cosa bisogna intendere esattamente per "premi" e "punizioni"?
Le pagine che seguono possono dare un 'idea (sia pure molto incompleta) dell'immenso oceano di cose gratificanti e di cose spiacevoli nelle quali ognuno di noi si trova immerso nel corso dell'esistenza, cercando continuamente di ottenere le une e di evitare le altre.
E' interessante leggere questa lista tenendo presente anche la grande importanza dell'attesa di un premio o del timore di una punizione. L'attesa di un incontro gioioso, per esempio, può creare persino più felicità dell'incontro stesso. Il timore di un insuccesso (o il terrore di essere scoperti per un reato) può creare più tormento della medesima punizione.
A titolo indicativo, ho elencato una serie di esempi tratti dalla sterminata lista di gioie e dolori che ci accompagnano dalla nascita alla morte. E che ci spingono ogni giorno, ogni minuto, ad agire e reagire.
(...)
---
Motivazioni e demotivazioni
Dare vita alla vita
Nel percorso a ostacoli della vita, insomma, ognuno tenta, per quanto possibile, di evitare le spine e di cogliere le rose, alla ricerca (non sempre facile) del benessere e della felicità.
E' un itinerario molto personalizzato che ogni individuo si costruisce giorno dopo giorno, con continue scelte, giuste o magari sbagliate, ma guidate sempre dall'ago della bussola puntato verso i premi.
E sarebbe bene parlare, a questo punto, di come le circostanze possano non solo motivare, ma anche demotivare un individuo lungo il suo percorso.
Il mondo è pieno di persone demotivate: nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole, nelle case. Persino in televisione e nel mondo dello spettacolo. Perché il loro sistema premi-punizioni non funziona nella maniera giusta. O si è appiattito fino a diventare quasi inesistente.
Ci sono persone che hanno raggiunto posizioni in apparenza invidiabili, ma che sono infelici. O che si annoiano, perché non hanno più interessi: la loro vita è diventata piatta come un elettroencefalogramma piatto.
Il problema, infatti, è di riuscire a inserire continuamente motivazioni in quello che si fa. In molti casi, più che il risultato, conta il modo in cui lo si raggiunge.
A un alpinista, per esempio, interessa poco arrivare su una vetta in elicottero: la sua soddisfazione sta nella scalata, nella fatica fatta, nei problemi risolti lungo il percorso, anche nei rischi corsi e superati. E nella gioia di affacciarsi finalmente sulla cima.
Proprio a questo servono i premi e le punizioni nella vita individuale e di gruppo: a dare una forte motivazione alle azioni, a mobilitare le emozioni, a generare gioie e dolori, a creare luci e ombre. In altre parole, a dare vita alla vita.
La "volontà" nasce proprio da queste forti motivazioni, che mobilitano all'azione e che (se permangono) spingono alla perseveranza.
L'assenza di premi e punizioni crea invece apatia, indifferenza, e anche frustrazione. Sarebbe come impegnarsi sui cento metri piani senza avversari e senza cronometro: verrebbe rapidamente a mancare l'agonismo, il piacere di correre e persino la voglia di allenarsi.
La demeritocrazia
E' quello che capita in certe burocrazie pubbliche, dove l'assenza di premi e punizioni (chi fa bene non viene adeguatamente premiato, chi fa male non può essere adeguatamente punito) crea una mancanza di motivazioni e un appiattimento verso il basso delle prestazioni.
Mi è spesso capitato, nel mio lavoro, di sentire lo sfogo di qualche tecnico, di quelli che collaborano alla realizzazione dei programmi con molto talento e dedizione: "la mia busta paga, a fine mese, è uguale a quella di Tizio e Caio, che se ne fregano del lavoro".
Per le grandi amministrazioni, specialmente per quelle pubbliche, infatti, i dipendenti sono generalmente dei numeri di matricola. Premi e punizioni per i meriti e la qualità delle prestazioni sono praticamente inesistenti. E' ciò crea frustrazioni in coloro che sanno fare bene il loro mestiere e tirano la carretta anche per gli latri. La tentazione diventa allora quella di adeguarsi alla situazione, timbrare il cartellino, e tirare a campare.
E' quello che è avvenuto, su larga scala, nei paesi dell'Est, dove il sistema "egualitario" (di fatto demeritocratico) ha spento la libera competizione non solo delle aziende, ma di gran parte dei talenti, creando quel grigiore e quell'inefficienza che ha avuto, tra l'altro, gravi conseguenze sullo sviluppo economico. Anche in quel contesto, comunque, si era sentita la necessità di creare premi speciali per gli "eroi del lavoro", con medaglie, fotografie e riconoscimenti. E' quello che, in modo assai più modesto, avviene in certi grandi alberghi americani, dove in una bacheca viene esposta la fotografia dell'"impiegato della settimana" (un elettricista o un addetto alle pulizie) in riconoscimento dei suoi meriti.
Il "silenzio" dei premi
Questo bisogno di premi e punizioni, attraverso stimoli di vario segno e di vario tipo, fa talmente parte della natura umana (anche dal punto di vista biologico) che l'assenza di stimoli può provocare veri e propri danni al sistema nervoso. Lo si è visto sospendendo dei volontari su una speciale amaca, in modo da privarli delle sensazioni di tatto, e chiudendoli bendati in uno stanzino buio, completamente insonorizzato. Così deprivati di ogni percezione sensoriale, questi volontari cominciavano a un certo punto a segnalare disturbi psichici.
Anche il Purgatorio di Dante, del resto, che è un luogo grigio, dove non succede niente (nè le pene dell'Inferno, nè le beatitudini del Paradiso), rappresenta una situazione in cui i condannati soffrono per la mancanza di premi, cioè per l'assenza della visione celeste.
Tornando sulla Terra, il "silenzio" dei premi e la mancanza di "vita" nella vita, possono creare frustrazioni e alienazioni. Molti anziani, per esempio, vivono una vita spesso svuotata di emozioni e di interessi: un'esistenza piatta in cui "i giorni non finiscono mai, e gli anni volano via".
Fenomeno che si ripete spesso anche tra le casalinghe, specialmente dopo che i figli se ne sono andati e il rapporto con il marito è diventato piatto e indifferente. Le ore si colorano di grigio e di noia, e avviluppano l'esistenza come una ragnatela.
A volte è invece la perdita del lavoro, il pensionamento, a dare questa sensazione di inutilità. Gli psichiatri conoscono bene questa "sindrome" da disoccupazione, o da pensionamento, che può innescare in certi individui delle vere depressioni.
Ma questo senso di inutilità può verificarsi anche durante il lavoro. In certe aziende in cui non si può licenziare, capita che dei dirigenti vengano completamente esautorati ed emarginati. Rimangono senza mansioni, e il loro ufficio viene occupato da altri. Chi non si dimette, vive in una situazione di grande disagio e di perdita di prestigio.
Sono cose che accadono, sia pure in modo diverso, anche nel mondo dello sport e dello spettacolo, dove, a volte, si può venire eliminati in modo brutale, con gravi conseguenze psicologiche. Per un atleta, non essere più convocato in Nazionale o rimanere in panchina, o addirittura in tribuna, significa non solo perdere prestigio, ma anche perdere quella gioia che lo sport agonistico (con relativi premi e punizioni) può dare a un giocatore.
Ancora più dura è la fine della carriera per un'attrice. Abituata al successo, agli applausi, alle interviste e ai flash dei fotografi, il dramma comincia quando a casa il telefono non squilla più. Quando nessun produttore, nessun regista chiama per un nuovo film. Per certe attrici è un trauma che può rimanere a lungo dentro, come una ferita che non si rimargina.
(...)
Naturalmente il mondo è pieno di gente che va in pensione, che perde il lavoro, che prova indifferenza verso il marito o che non fa più film, e che tuttavia sta benissimo. Ha trovato un suo diverso equilibrio, altre motivazioni, nuovi ruoli, nuovi interessi. Si è innestata su altri sistemi di premi-punizioni, scoprendo altre gratificazioni e soddisfazioni. E anche nuovi problemi da affrontare.
L’importante è infatti riuscire sempre a ritrovare, al proprio interno, nuovi interessi, nuove motivazioni che permettano di ripartire a cavallo di una nuova onda, dopo che si è persa quella precedente.
=============================================
Se non volete più ricevere questa newsletter, inviate un email a
mailto:xnews@prometheo.it,
possibilmente segnalando il motivo, ed indicando come "Oggetto": No Newsletter
Prometheo News è Copyright 1999/2002 - Prometheo Srl
I numeri arretrati li potete trovare a questo indirizzo:
http://www.prometheo.it/newsletter
Se avete suggerimenti o commenti inviateceli a mailto:redazione@prometheo.it
Per avere informazioni sui nostri corsi, scrivete a mailto:info@prometheo.it |
|
|
|
|