Utilizzo sfrenato dei frames
Suddividere una pagina in molti frames confonde notevolmente
l'utente dal momento che l'utilizzo incontrollato dei frames
contrasta con "i fondamenti base dell'uso delle pagine
Web". Spesso accade che i bookmark non fanno ritornare alla
pagina corrente in quanto possono "confondere" il frameset
relativo. E' noto che molte volte l'indirizzo URL non funziona
correttamente e le stampe risultano di difficile consultazione. Ma
di più: come si fa a sapere che tipo di informazione apparirà sul
monitor dell'utente quando questo farà un click su un link?
Uso incontrollato di tecnologia
Non cercate di attrarre il vostro pubblico sul sito con effetti
speciali tecnologici "ultimo grido". Sicuramente sarebbe
molto apprezzato da cervellotici "spacca-bit" ma il
pubblico che a voi interessa conquistare è più interessato al
contenuto dell'informazione e al servizio che avete inserito nel
vostro sito e non SOLO alla sua forma. Utilizzare versioni beta e
quindi non definitive di software grafici particolari, andate
incontro al rischio che il sistema possa andare in crash mentre i
vostri visitatori stanno guardano il sito. Questo li scoraggerà a
tal punto da non ritornare più a visitarvi e a fare una cattiva
pubblicità a vostro danno.
Testi a scorrimento, scritte
lampeggianti e animazioni
Non inserite elementi grafici che continuano a muoversi. Immagini di
questo tipo distolgono attenzione in modo impressionante. Una pagina
web non deve sembrare l'ingresso di un Luna Park: donate ai vostri
visitatori un po' di pace e quiete mentre si accingono a leggere il
testo.
URL complicati
Sebbene è sempre buona cosa non mostrare l'indirizzamento URL delle
pagine sul browser a livello di codice macchina, si è scoperto che
molti utenti cercano di decodificare la URL delle pagine per
interferire con la struttura del sito. I navigatori fanno questo in
quanto sono incoraggiati dal basso livello di supporto di
navigazione dagli attuali browsers. Fate in modo che l'URL mostri
nomi di direttrici e di file relativi in forma chiara e leggibile e
che riflettano la natura delle informazioni. In ogni caso date nomi
tutti in minuscolo e senza caratteri speciali.
Pagine orfane
Assicuratevi che tutte le pagine includano una chiara indicazione di
dove l'utente si trovi all'interno del vostro sito, senza dover
ricorrere a tornare a ritroso alla homepage. Per la stessa ragione,
ogni pagina del sito deve avere la possibilità, visibile, di
saltare direttamente alla homepage in ogni momento e luogo.
Pagine con un lungo scroll di testo
E' stimato che solo una minoranza degli utenti dà seguito alle
informazioni che sono visibili unicamente facendo un lungo scroll
della pagina sul monitor. Tutte le informazioni chiave e importanti
devono essere messe all'inizio e in alto della pagina.
Scarsità di supporto di navigazione
Non date per scontato che il navigatore in visita capisca
tutto e subito del vostro sito. L'utente ha sempre difficoltà, la
prima volta, a raggiungere le informazioni inserite nel sito e
quindi dovete sforzarvi di dare una coerente e irridondante visione
della struttura. Iniziate a dare una buona e chiara definizione
della struttura del spazio informativo: generate una mappa del sito
con l'indicazione "voi siete qui" accessibile in ogni
momento e da ogni luogo del sito. Una funzione "cerca nel
sito" potrebbe completare l'opera.
Utilizzo di colori non standard
I link alle pagine non ancora visitate devono essere in BLU; link a
pagine già viste devono essere in ROSSO o PORPORA. Non confondetevi
con questi colori, in quanto sareste traditi dallo standard dei più
comuni browers.
Innaffiare, potare e piantumare
Cercate di ingaggiare nel vostro team un Web-giardiniere. Avrete
bisogno di qualcuno che abbia cura di potare le piante, di tagliare
il prato e di innaffiare i fiori: infatti il vostro sito avrà
bisogno di essere aggiornato di nuove informazioni (innaffiare), di
verificare link scaduti (potare) e di inserire nuovi contenuti (piantumare).
Purtroppo molte aziende non si preoccupano di questo e le visite al
loro sito sono in costante calo perché l'utente ha immediatamente
la sensazione di trovarsi di fronte ad uno spazio informativo morto.
Download delle pagine troppo lungo
E' dato scientifico, verificato e accertato, che un essere umano
abbia un tempo di risposta massimo di 10 secondi prima di iniziare a
perdere interesse per un evento esterno. Sul Web, gli utenti hanno
spostato verso l'alto il valore di soglia (15 secondi) intristiti
dalla scarsa (per ora) risposta tecnologica che corre sulla Rete.
Questo significa che la comunicazione del messaggio è fondamentale
ed implica un onere cognitivo dell'uso del miglior linguaggio
comunicazionale. Infatti non bisogna far perdere tempo all'utente
nel condividere un concetto che abbiamo espresso con troppa enfasi
ed emotività: l'utente non deve fermarsi a filtrare il messaggio ma
deve utilizzare il nostro sito.
Copyright © 2000 di
Marco A. Rovatti
e-business consultant & teaching
www.wmo.it
Articolo#12: [pubblicato
il 25/01/01] |