Prometheo - Home Page Archivio Newsletter: Prometheo News 29
il buono gratuito MiniCorso Web; le notizie del giorno su Edicola 2000; la commercializzazione delle armi; la recensione del libro UML Distilled; il brano "Oltre un ambiente di lavoro robotizzato" da "Un gran bel posto in cui lavorare" di Robert Leverign
 
Home Page | Chi Siamo | Le Sedi | Come Contattarci | Franchising | Patente Europea


Su
Successiva
Corsi: Informatica; Nuove Professioni; Professionali; Crescita; Calendario | Sommario
 

PROMETHEO NEWS #29 - 14 Settembre 2002

"Prometheo News" è il bollettino inviato periodicamente per tenervi informati sulle iniziative della Prometheo e del nostro portale, Italia.ms. Inoltre potete trovare notizie e consigli utili.

Questo numero è stato inviato a 9.417 abbonati. Passaparola! Aiutaci a crescere! Se trovi interessante questa newsletter, invita i tuoi amici, conoscenti, colleghi, parenti vicini e lontani, ad abbonarsi gratuitamente semplicemente inviando una email a mailto:xnews@prometheo.it con oggetto "Richiesta Newsletter". 
Grazie in anticipo per il tuo sostegno!

=============================================
Le Novità
=============================================
Dopo avervi dato un doveroso, anche se un po' tardivo, augurio di buon rientro dalle ferie, :-)
passo subito ad aggiornarvi sulle novità!

--------------------------------------------
Se hai sempre desiderato creare il tuo sito web, ora finalmente lo puoi fare! In fondo a questa newsletter puoi trovare il Buono Gratuito per un MiniCorso sullo sviluppo di siti web.

Noi puntiamo molto sulla qualità dei corsi che offriamo e anche se possiamo senz'altro migliorarli ancora di più (e lavoriamo ogni giorno su questo obiettivo) già oggi siamo convinti di offrire un buon servizio ai nostri clienti.
Il modo migliore per dimostrare concretamente ai nostri potenziali clienti la qualità dei nostri corsi è farli provare di persona. Per questo abbiamo lanciato l'iniziativa dei MiniCorsi, che abbiamo sviluppato anche su altri canali (come la rivista Computer Idea) e che abbiamo ritenuto giusto proporlo anche ai lettori della nostra newsletter.

Presentando il buono (valido per un unico MiniCorso, fa fede il codice riportato nel buono) presso una delle sedi Prometheo, potete seguire in maniera completamente gratuita e senza nessun impegno il corso in una delle date che verranno via via messe a calendario in base alle richieste. Anche se dura solo 6 ore, il MiniCorso Web è comunque un corso completo di per sé, anche se con obiettivi giocoforza ridotti: mettere in grado il partecipante di creare e pubblicare un sito composto anche da più pagine collegate tra loro e con grafica e foto. 
Dopo il MiniCorso, potete decidere (senza nessun obbligo!) se continuare o meno con un corso completo a listino.
Maggiori informazioni ed il modulo per la prenotazione al MiniCorso li trovate qui:
[qui c'era il link alle informazioni]

--------------------------------------------
E' online il nuovo listino corsi:
http://www.prometheo.it/corsi
con qualche variazioni sui prezzi e l'introduzione del nuovo corso di "Progettista Cad 3D", di cui potete trovare il prospetto (ancora in fase di completamento), qui:
http://www.prometheo.it/corsi/progettista

Vi segnalo anche che abbiamo effettuato un drastico taglio ai costi per la Patente Europea. Ora presso i nostri centri, accreditati dall'Aica, è possibile acquistare la Skills Card più i sette esami a soli 144 euro (Iva Inclusa). Inoltre chi acquista la card presso un nostro centro riceve gratuitamente la Guida agli Esami e può acquistare per soli due euro l'utile manuale 
sul modulo 1 "Concetti di Base" (l'unico modulo teorico previsto nell'Ecdl ed è quello su cui chi è già pratico di Windows e Office può trovare più difficoltà). 
Maggiori info qui:
http://www.prometheo.it/ecdl/come.html

--------------------------------------------
Abbiamo aggiornato ed ampliato la sezione sul franchising del sito, 
ora potete trovare maggiori e più dettagliate informazioni 
su come aprire un centro di formazione Prometheo nella vostra città:
http://www.prometheo.it/franchising

In particolare vi segnalo la pagina che descrive l'imponente campagna 
pubblicitaria Autunno 2002, dove potete anche ascoltare il... nostro spot radiofonico! :-)
http://www.prometheo.it/franchising/marketing.html

--------------------------------------------
Ed ecco le nuove sedi attive dall'ultima news: Caserta, Roma - San Giovanni, Velletri (Roma).
Trovate tutte le info nelle seguenti pagine:
http://www.prometheo.it/sedi/caserta
http://www.prometheo.it/sedi/sangiovanni
http://www.prometheo.it/sedi/velletri


A breve, oltre alle sedi già annunciate in precedenza, sarà attivo anche il centro di Bergamo.
La lista completa delle sedi la trovate, come al solito, qui:
http://www.prometheo.it/sedi

=============================================
Siti Interessanti
=============================================
Questa volta vi segnalo uno dei nostri siti tematici: Edicola 2000.
http://www.italia.ms/edicola2000
Oltre ad essere una apprezzata guida rapida con i link ai principali quotidiani e periodici italiani, da pochi giorni sono partite le WebNews: la rassegna delle notizie più interessanti del giorno, tratte dai quotidiani online. Le WebNews nascono sulla scia del successo della "Rassegna Web", rassegna specializzata sull'informatica e le nuove tecnologie, presente sul sito Prometheo sin dal 1999.
A breve attiveremo anche altre rassegne tematiche, inoltre sarà possibile in futuro, per chi lo trovasse più comodo, ricevere le rassegne direttamente via email. 
Molte novità in arrivo quindi, restate sintonizzati con noi!

Ritornando alle WebNews, per l'11 settembre il nostro Antonio (che cura le due rassegne attualmente esistenti, cercando e selezionando le notizie online) ha creato un vero e proprio "speciale" sulle celebrazioni relative alla tragedia di New York, speciale che trovate qui:
http://www.italia.ms/edicola2000/notizie/2002/settembre/rw2002-09-11.html

=============================================
Non Profit & Web
di Michela Mancini http://www.piazzavirtuale.org
=============================================
Salve a tutti amici della Prometheo,
questa volta vorrei proporvi un problematica che, considerato l'infelice periodo storico che stiamo attraversando, è da tenere sempre sotto controllo, e cioè la facile commercializzazione delle Armi.

Il settimanale Vita, il più noto e serio giornale del No Profit, ha
iniziato da pochi mesi la Campagna Contro i mercanti d'armi denominata:
Difendiamo la 185/90.
L'obiettivo è almeno di 100mila firme.

La legge 185/90 è stata una grande conquista civile voluta dalle
associazioni pacifiste e di solidarietà internazionale. Consente di bloccare le esportazioni di armi verso nazioni che violano i diritti umani o che fanno guerra; consente inoltre un controllo parlamentare e una verifica della destinazione finale delle armi inviate, evitando "triangolazioni".

La mobilitazione si è fatta sentire sin dentro l'aula della
Camera, tantissime sono state le firme degli utenti di internet, ma ora
bisogna insistere, quindi SERVE anche il vostro contributo!

A questo indirizzo, la presentazione della campagna da parte del Direttore
Riccardo Bonacina:
http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=20158

Tutte le info, gli approfondimenti, i testi in discussione ed il form per
partecipare attivamente firmando il testo della petizione on line (basta un minuto!) le trovate qui:
http://web.vita.it/185/

Di seguito vi riporto un brano tratto dalla petizione. 

-----------------------------------
"Chiediamo perciò un'applicazione ancora più rigorosa di quella legge che
peraltro è posta a garanzia della trasparenza di tutte le operazioni
relative al commercio di materiale bellico. Una riforma di quella legge
permetterebbe l'immissione sul mercato di una quantità rilevante di armi e, in particolare, renderebbe ancor più difficile accertare i canali di vendita e i destinatari finali.
In un momento storico in cui bande armate, formazioni terroristiche,
criminalità organizzata e mercenari si riforniscono di armi attraverso
canali che sfuggono al controllo degli stati, una tale normativa finirebbe
anche col favorire un incremento del commercio clandestino di armi da parte di mercanti senza scrupoli.
Per queste le ragioni ci appelliamo alla coscienza di ciascun parlamentare
affinché voti contro ogni ipotesi di riforma della legge 185/90.
Preannunciamo una vigilanza attenta e una mobilitazione che, anche a livello europeo, impedisca alla lobby dell'industria bellica di lucrare alti profitti pagati a prezzo della vita dalle vittime delle guerre e della violenza diffusa."

-----------------------------------
Vi aspetto per opinioni e commenti all'indirizzo: <snip>

Al prossimo Numero!!

=============================================
Recensioni
di Tony Arcucci http://www.aps-net.it
=============================================
Titolo: UML Distilled, prima edizione italiana
Autore: Martin Fowler
Editore: Addison-Wesley
Prezzo: euro 24,79
ISBN: 88-7192-087-2

Dopo essere diventati esperti sviluppatori, il passo successivo è diventare degli ottimi analisti. UML è linguaggio di modellazione unificato introdotto alcuni anni or sono da quattro esperti di modellazione software. L'argomento è vasto, ma il libro UML Distilled è diventato il riferimento per chi vuole iniziare a conoscere il mondo della modellazione software.
L'autore esprime con disarmante semplicità tutti i concetti base dell'UML e con esempi che prendono spunto da problematiche comuni sprona il lettore ad applicare i diagrammi e le tecniche esposte. Troverà giovamento nella lettura di questo libro anche chi è esperto nelle consuete tecniche di analisi ed ha necessita di acquisire le tecniche di progettazione object oriented.
Il giudizio non può essere che positivo, finora non c'è altro testo che in 150 pagine vi possa far apprezzare ed apprendere la potenza di UML.

Sommario:
Introduzione. Uno schema di processo di sviluppo. Casi d'uso. I diagrammi delle classi: concetti essenziali. Diagrammi d'interazione. Diagrammi delle classi: concetti avanzati. Package e collaborazioni. Diagrammi di stato. Diagramma di attività. Diagrammi fisici. UML e la programmazione. Le tecniche UML ed il loro uso. Cambiamenti tra le diversi versioni di UML.

=============================================
Angolo della Lettura
=============================================
Fare l'imprenditore può dare molte soddisfazioni, ma oltre a richiederti un impegno costante ti fa assumere anche molte responsabilità. Una di queste è il tipo di rapporto che riesci ad instaurare con i tuoi collaboratori. Questo può dipendere da molti fattori, ma è chiaro che la responsabilità principale è dell'imprenditore (o del manager che gestisce un gruppo di persone).

Ormai sono più di dieci anni da quando sono diventato un imprenditore e la cosa che ho trovato più difficile è appunto la gestione dei dipendenti. Ho sempre cercato di creare un "buon" ambiente di lavoro, dinamico e creativo, e con un clima di fiducia reciproco, in quanto credo in un ambiente positivo ed io per primo mi troverei a disagio a dover passare la maggior parte del mio tempo (com'è quello lavorativo) in un ambiente ostile. Ma non è facile trovare il giusto equilibrio e di errori ne ho senz'altro commessi e man mano (anche imparando dagli errori commessi) sto cercando di migliorare le mie capacità di gestione.

Per questo ho trovato molto interessante il libro "Un gran bel posto in cui lavorare" di Robert Levering che affronta questa complessa problematica. Oltre ad illustrare le diverse teorie di management che si sono diffuse in passato, mostrandone le pecche, l'autore cerca di individuare quali sono le caratteristiche che rendono "eccellente" un ambiente di lavoro, partendo dalla studio di reali esempi aziendali.

Ecco come l'autore presenta il libro: "Questo libro attesta il fatto che ogni azienda può diventare un eccellente ambiente di lavoro. Speriamo perciò che la sua lettura possa condurre amministratori delegati, manager, dipendenti verso la creazione di questo nuovo modello di impresa. Questi sforzi non arricchiranno solo la nostra vita di lavoratori. La società, nel suo complesso, ne trarrà il più alto beneficio."
In appendice trovate un brano tratto dal capitolo "Oltre un ambiente di lavoro robotizzato". 

Levering è anche cofondatore dell'istituto "Great Place to Work" che studia da più di vent'anni la qualità dell'ambiente organizzativo. Qui trovate il sito della sezione italiana dell'istituto:
http://www.greatplacetowork.it/

=============================================
Questo è tutto. Alla prossima!

Massimo Di Bello
Amministratore Unico
Prometheo
mailto:mdibello@prometheo.it

=============================================
Appendice A: Brano tratto dal libro "Un gran bel posto in cui lavorare" di Robert Levering
Editore: Sperling & Kupfer Editori. Traduzione e adattamento a cura di Rosario Manisera
=============================================
Oltre un ambiente di lavoro "robotizzato"
Un'azienda di "persone"

Nei buoni ambienti lavorativi, come ho già rilevato, è comune ascoltare i dipendenti che parlano di lavoro in "un'azienda orientata alle persone", o sentirli mentre dicono "Qui ti trattano come un essere umano", oppure "Hai l'impressione di poter essere te stesso". Gli impiegati di un eccellente posto di lavoro danno per scontate queste sensazioni di benessere.
Ciò che rende tali affermazioni significative è che abitualmente sono fatte da dipendenti che in precedenza hanno lavorato altrove. Dan Malone lavorava per un'azienda collaudatrice prima di unirsi alla Federal Express. Ora risponde alle telefonate dei clienti nell'ufficio di Memphis. Egli riferisce: "C'è un'atmosfera famigliare. Ognuno cerca di darti una mano. è veramente un'azienda di persone". Il suo datore di lavoro precedente non era affatto orientato alle persone: uno faceva il proprio lavoro e basta.
Nel libro Working, già citato nell'introduzione, Studs Terkel osserva, sulla base di colloqui con 133 persone, che il lavoro è divenuto sinonimo di "umiliazioni quotidiane". Trattamenti indegni si verificano in ogni dove:

<<Il blues dei colletti blu è cantato in modo non più amaro dei lamenti del colletto bianco. "Sono una macchina", dice il saldatore. "Mi trovo in una gabbia", dice il cassiere di banca facendo eco al portiere d'albergo. "Sono un mulo", dice l'operaio siderurgico. "Una scimmia può fare ciò che faccio io" dice l'impiegata addetta alla ricezione. "Sono meno di un attrezzo da fattoria", dice il lavoratore immigrato. "Sono un oggetto", dice la modella d'alta moda. Colletti blu e bianchi rievocano l'identica frase: "Sono un robot".>>

La lista senza fine di umiliazioni esige il suo tributo. Molti hanno la sensazione di essere derubati della propria umanità. Questa è la ragione per cui si paragonano a oggetti inanimati o ad animali.
Se dobbiamo sintetizzare in una parola ciò che rende buono un ambiente di lavoro, è che le persone che vi lavorano si sentono trattate come esseri umani. Non sperimentano la costante disumanizzazione catalogata dalla gente intervistata da Terkel. Hanno la sensazione che l'ambiente di lavoro tiri fuori ciò che è propriamente umano.
Parlare di un'azienda fatta di persone e di sentirsi come un essere umano può dare l'impressione di qualcosa di troppo soggettivo e astratto o suscettibile e sensibile per avere molto senso. Tuttavia, ha ovviamente un significato per coloro che lavorano in un ambiente eccellente. Se, perciò, dobbiamo comprendere ciò che rende un buon ambiente di lavoro differente dagli altri abbiamo bisogno di afferrare il significato del concetto di essere umano nel contesto delle relazioni di lavoro e di distinguerlo da quello di robot. Cominciamo con l'elencare alcune differenze tra i due concetti - che per lo più sembrano scontate. Evidentemente, però, esse non sono scontate in modo da riflettersi nella prassi dell'ambiente di lavoro.

---
* Un essere umano è qualcosa di unico. Non esistono due esseri umani che si somiglino. Ognuno ha la sua personalità particolare. Noi ci ribelliamo quando la nostra unicità non viene presa in considerazione. Ciascuno di noi sa che è differente da chiunque altro. E al lavoro, in genere, siamo intensamente consapevoli dei nostri contributi caratteristici (o dei contributi che possiamo dare se ne abbiamo la possibilità). Così, quando un dipendente dice di essere trattato come una macchina o un robot, significa, in parte, che il datore di lavoro non riconosce ciò che rende ogni individuo qualcosa di speciale.
Nel libro Pink Collar Workers, Louise Kapp Howe ha offerto un esempio su questo argomento. Howe, come abbiamo visto nel capitolo 4, intervistò vari impiegati in una grande compagnia di assicurazioni situata nei quartieri popolari di Chicago, che aveva lanciato un programma di job enrichment. L'azienda lo considerava una mossa illuminata perché era stato progettato per dare, in qualche modo, maggiore varietà e responsabilità al lavoro impiegatizio. Una lavoratrice di nome Diane, però, lo vedeva in maniera differente.

<<Danno l'impressione di pensare che tutti noi vogliamo la stessa cosa. Non ritengo che sia vero. Penso che alcune donne, alcune persone, vogliano maggiore responsabilità e altre no. Alcune vogliono lavorare lentamente e con attenzione, altre velocemente e con sollecitudine. Alcune preferiscono stare con altra gente, E ci sono quelle che preferiscono lavorare da sole. Essi, però, agiscono come se fossimo tutti simili.>>

Diane sta dicendo che il suo datore di lavoro non riconosce le competenze, le capacità e i limiti individuali delle persone. Il suo datore di lavoro non ammette che le persone abbiano i propri gusti che influenzano il loro lavoro. Senza questa constatazione, dice Diane, l'azienda non riuscirà a considerarla un essere umano completo. All'opposto, riconoscere l'individualità delle persone, cioè che non sono tutte simili, è una caratteristica chiave dei buoni ambienti di lavoro.
Nello stesso tempo, nei buoni ambienti di lavoro si dichiara che un'azienda con cinquecento dipendenti non ha una sola relazione con loro: ne ha cinquecento. Le persone notano quando non vengono trattate individualmente. Certamente, le politiche relative alle retribuzioni e ai benefici a livello aziendale contribuiscono in modo significativo al tenore complessivo di un ambiente di lavoro. Se le persone hanno la sensazione di essere pagate meno del dovuto, probabilmente si sentiranno sfruttate qualsiasi cosa il datore di lavoro faccia. Oltre alla politica globale, però, la gente nota le piccole cose - la pacca sulla spalla per aver fatto un buon lavoro, le domande non sollecitate (se genuine) sulla propria famiglia, la disponibilità dei dirigenti al vertice aziendale a parlare in modo informale con i dipendenti.
Tali gesti indicano che l'azienda ha a cuore, rispetta e valuta positivamente le persone in quanto persone.

---
* Un essere umano si autodetermina e non è programmabile. Un essere umano può iniziare e controllare le proprie azioni. Noi diamo da mangiare a noi stessi, ci vestiamo da soli, andiamo da soli da un posto all'altro e così via. Noi decidiamo quel che c'è da fare, quando farlo e come farlo. Questo non vuol dire che si viva sempre in uno stato di pura libertà: ci sono vincoli sociali da rispettare. E ci sono molte limitazioni in qualsiasi ambiente di lavoro. Quando lavori per gli altri, non sei completamente libero di fare quel che vuoi di giorno in giorno - o in alcuni casi di minuto in minuto. Come ogni società, ogni organizzazione impone restrizioni implicite ed esplicite sui propri membri. Bisogna adattarsi agli obiettivi e alle priorità dell'organizzazione. Gli ambienti di lavoro, tuttavia, differiscono moltissimo nella misura in cui gli individui sentono di avere il controllo sulle proprie azioni. In un ambiente di lavoro, avere il controllo dipende dalla partecipazione e dall'avere voce in capitolo sulle modalità con cui svolgere il lavoro. Le persone trattate da robot eseguono semplicemente degli ordini, senza possibilità di svolgere dei compiti nel modo in cui desiderano. Sono controllate e programmate dagli altri.
L'ambiente di un posto di lavoro controllato chiede il suo tributo agli esseri umani. Nel libro The Work Stress Connection, Robert L. Veninga e James P. Spradley citano le regole organizzative non necessarie come il motivo maggiore di logoramento sul lavoro. Essi scrivono:
<<Con la crescita di grandi organizzazioni industriali, si sono molto diffuse le regole per controllare un gran numero di lavoratori. Spesso destinate alla massa dei lavoratori, regole rigorose vengono elaborate sulla base del presupposto che si lavora con più efficienza sotto una supervisione meticolosa e confini molto ristretti [...]. Sebbene la sofferenza delle regole non schiacci tutti i lavoratori allo stesso modo, molti si sentono così soggetti a restrizioni che i loro compiti sembrano essere finiti in un vicolo cieco.>>
Quando le persone sono represse, spesso ne soffre la loro salute. L'istituto americano per la sicurezza e la salute sul lavoro ha citato la mancanza di controllo sul proprio lavoro come uno dei fattori più importanti per lo stress collegato al lavoro che contribuisce a ipertensione, malattie del cuore, ulcere e depressione. Un ricercatore che si occupa dello stress collegato al lavoro ha calcolato per l'industria americana perdite per 150 miliardi di dollari all'anno dovute all'assenteismo, alla produttività ridotta e ai compensi terapeutici connessi con lo stress. 
Non tutte le persone reagiscono alle frustrazioni ripiegandosi su se stesse, con possibilità di problemi di salute. Alcune si rivoltano contro coloro che provocano le loro frustrazioni. A parte gli esempi ovvi di sabotaggi da parte dei lavoratori (episodi consueti fra i lavoratori frustrati delle linee di montaggio), molte persone si impegnano in rallentamenti della produzione, esprimendo in silenzio la loro ribellione.
Nessuno segue le tracce dell'impatto di un ambiente di lavoro positivo - dove la gente ha un maggiore senso di controllo sul proprio destino. E' difficile misurare il valore di una vita pienamente realizzata.

---
* Un essere umano è capace di intelligenza e ha una vita emotiva. Mike Lefevre lavora in un'acciaieria vicino a Chicago. Egli disse a Studs Terkel: "La prima cosa che avviene sul lavoro: quando le braccia cominciano a muoversi, il cervello si ferma". Molti dipendenti credono che sia inutile pensare sul lavoro. Gli si dice ripetutamente che loro "non sono pagati per pensare". Nessuno è interessato alle loro opinioni. Nessuno vuole sapere se abbiamo qualche idea sul modo di migliorare il processo lavorativo, dal momento che si presuppone non ne abbiano alcuna. Ma si va ancora più in profondità: nessuno si cura dei loro sentimenti. Spesso si ritiene che le persone siano semplici appendici delle macchine con cui lavorano. Le emozioni che li accompagnano, i sogni, le ambizioni, le preoccupazioni per la famiglia, nella migliore delle ipotesi, sono considerati irrilevanti per il lavoro.
Barbara Garson descrive un episodio che aveva coinvolto un'impiegata di una compagnia assicuratrice di nome Ellen nell'opera All the Livelong Day: The Meaning and Demeaning of Routine Work. Ellen aveva notato una discrepanza in uno moduli che stava dattilografando. Poiché i numeri erano posti sulle righe sbagliate, la polizza di un proprietario di un negozio risultava di 165.000 dollari contro atti vandalici, ma solo di 5000 dollari contro gli incendi. Nell'interesse del proprietario del negozio, Ellen voleva parlare al suo supervisore dell'errore. Tuttavia, ci ripensò immediatamente:

<<Aspetta un minuto! Io non dovrei leggere questi moduli Dovrei soltanto controllare una colonna rispetto all'altra [...]. Se mi danno da fare un lavoro da robot, lo farò come un robot.>>

Quella di Ellen era una reazione comune. Se sono trattati come creature che non pensano, molti lavoratori agiscono in quel modo - a danno non solo dell'azienda, ma anche di se stessi. C'è, tuttavia, un'altra reazione tipica. Quando la Garson verificò il prosieguo della vicenda con Ellen, scoprì che dopo tutto la giovane impiegata aveva riferito l'errore al supervisore. Come nota Garson "Per la maggior parte delle persone è faticoso e sgradevole un lavoro imperfetto [...]. Il lavoro è un bisogno umano che viene subito dopo il bisogno del cibo e il bisogno di amore".
Il ragionamento di Garson funziona molto bene. Le persone spesso vengono trattate come se fossero stupide, ma il loro senso di dignità spesso rifiuta di far loro giocare il ruolo assegnato. Anche se l'ambiente di lavoro spesso disumanizza le persone in questo modo, queste trovano un'infinità di mezzi per restare in linea con il proprio senso di autostima. A volte lo fanno inventandosi da soli dei giochi per rendere il lavoro più interessante, o sognano a occhi aperti sul lavoro, o socializzano con gli altri. Oppure trovano dei modi per rovesciare il capo. In un modo o nell'altro, le persone usano comunque la loro mente e mostrano i propri sentimenti. Negli ambienti di lavoro scadenti, per esprimere se stesse le persone possono essere spesso distruttive. In ambienti di lavoro migliori, i dipendenti possono incanalare la propria intelligenza e le proprie emozioni in modo costruttivo.

---
* Un essere umano cresce e impara; un robot è limitato dai suoi programmi. Dalla sua nascita in poi, un essere umano cresce. Noi non smettiamo mai di imparare. Acquisiamo maggiori conoscenze e competenze, e diveniamo capaci di fare sempre più cose complesse. Come abbiamo visto, il management scientifico, nel modo esemplificato dalla linea di montaggio, non provvede a questo aspetto degli esseri umani. I lavoratori devono adattarsi a spazi predisposti. Non sono state previste misure perché abbiano più responsabilità man mano che diventano più competenti nella loro mansione; la responsabilità è solamente nelle mani del management. 
Nei buoni ambienti di lavoro, la crescita umana è parte del sistema. Le mansioni si ampliano man mano che le persone acquisiscono più competenza. Le persone hanno più responsabilità man mano che crescono. Una politica di promozione dall'interno comunica che la crescita personale viene ricompensata. Si ammette anche che i compiti debbano spesso adattarsi alle persone e non viceversa. I dipendenti presso buoni ambienti di lavoro di frequente rilevano come non ci siano rigide descrizioni delle mansioni nella loro azienda, perché le persone crescono in maniera imprevista. Nei buoni ambienti di lavoro anche la crescita viene incoraggiata con l'enfasi sull'addestramento, compresa spesso la formazione sovvenzionata a livello universitario.

===
Fiducia come alchimista

La tabella seguente sintetizza la distinzione tra le persone e i robot
ROBOT
1) Clonabile ed eliminabile
2) Programmabile
3) Sprovvisto di pensieri o sentimenti
4) Intrinsecamente limitato
ESSERE UMANO
1) Unico e insostituibile
2) Caratterizzato da autodeterminazione
3) Razionale ed emozionale
4) Capace di crescita
Da notare nell'elenco delle qualità relative all'essere umano che tutte possono diventare una ricchezza, quando la fiducia fa parte del quadro d'insieme, e costituire uno svantaggio quando c'è sfiducia. Prendiamo, per esempio, la natura razionale ed emotiva degli esseri umani. Quando si confida in lui, un essere umano può usare l'intelligenza per affrontare problemi inattesi. Le emozioni entrano in gioco quando "ci entusiasmiamo per un compito" e il lavoro viene svolto meglio e più rapidamente. Se, d'altra parte, non ci viene dato credito e ci viene richiesto di svolgere un compito in un certo modo, l'intelligenza diventa una seccatura, una voce che ci distrae e che dice: "Cerca un approccio differente". Le emozioni si ribellano e prosciugano la nostra energia.
Gli ambienti di lavoro migliori non solo trattano le persone come il loro patrimonio più importante, ma imparano anche come fare appello alle migliori qualità dell'essere umano - una creatura che si sviluppa con la fiducia. Al contrario negare la fiducia vuol dire disumanizzare e tirare fuori il peggio dalle persone.

=============================================
Se non volete più ricevere questa newsletter, inviate un email a mailto:xnews@prometheo.it
possibilmente segnalando il motivo, ed indicando come "Oggetto": No Newsletter
Prometheo News è Copyright 1999/2002 - Prometheo Srl
I numeri arretrati li potete trovare a questo indirizzo:
http://www.prometheo.it/newsletter
Se avete suggerimenti o commenti inviateceli a mailto:redazione@prometheo.it
Per avere informazioni sui nostri corsi, scrivete a mailto:info@prometheo.it

+------------------------------------------------------------------------+
!! BUONO PER UN MINICORSO WEB GRATUITO
+------------------------------------------------------------------------+
[qui c'era il buono]
+-----------------------------------------------------------------------+

Pagine Utili

Indice delle Newsletter
Le notizie più interessanti dal mondo dell'informatica nella Rassegna Web
Il Listino dei Corsi
Il Calendario Corsi

 

Per sapere tutto sul certificato europeo attestante la capacità di lavorare col personal computer: ECDL La Patente Europea del Computer

 

Archivio Newsletter: Su ] Successiva ]

Vuoi ricevere gratuitamente la Newsletter nella tua casella di posta?

Notare che alcune informazioni contenute nella newsletter, dato il tempo trascorso dalla sua uscita, potrebbero essere obsolete. Alcuni link presenti potrebbero non essere più validi. Alcune informazioni sono state in seguito inserite anche in altre sezioni del sito.

Copyright © 1999 - 2014 Prometheo Srl - Per informazioni: info@prometheo.it (Informativa Privacy) - Numero Verde: 800.41.68.98

I prodotti citati sono marchi e marchi registrati dei relativi produttori. Ultimo Aggiornamento: 09/01/14.

Home ] Su ] Successiva ]