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In questo numero parliamo del download dei programmi freeware e shareware, di JavaFile.com dove trovare più di 600 programmini JavaScripts e Java Applets, del corretto uso della punteggiatura, di InterMIB, delle vacanze con Inter-Rail, del Wap e del libro Fontamara di Ignazio Silone e di altro ancora!
 
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PROMETHEO NEWS #16 - 29 Aprile 2000
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"Prometheo News" è il bollettino inviato periodicamente per tenervi informati sulle iniziative della Prometheo e del nostro portale, Italia.ms. Inoltre potete trovare notizie e consigli per utilizzare al meglio il vostro PC.

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Le Novità
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Progetto 2000: abbiamo attivato il nuovo centro di formazione informatica a Retorbido, in provincia di Pavia. Potete trovare informazioni dettagliate sulla nuova sede qui:
http://www.prometheo.it/s_retorbido.htm
Volete aprire un Prometheo Education Center in franchising nella vostra città? Volete entrare in un mercato in crescita ed in continua evoluzione appoggiandovi al know how ed alla struttura consolidata della Prometheo? Potete richiederci maggiori informazioni inviando una email a:
mailto:pecinfo@prometheo.it

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Novità su Borsa 2000! Oltre ad un profondo restyling (ora il sito è senz'altro più carino e di impatto), abbiamo aggiunto al nostro sito sulla Borsa nuove pagine e link. Il tutto lo trovate qui:
http://www.italia.ms/borsa2000
In particolare vi segnalo la pagina dedicata agli operatori del Trading Online:
http://www.italia.ms/borsa2000/trading.html

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Su Italia.ms, abbiamo invece attivato la Guida alla Città di Milano, piena di utili link ai siti delle aziende, degli enti e degli appassionati di Milano. La trovate a questo indirizzo:
http://www.italia.ms/lombardia/milano
A breve metteremo su la guida ad Ischia, all'Oltrepo pavese e a Roma. Ma anche qui ci saranno presto molte novità. Restate come sempre sintonizzati!

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Il sito Prometheo ormai conta più di duecento pagine, e malgrado ci siamo sempre impegnati nel rendere la navigazione del sito il più semplice possibile, ciò non basta più. Per cui abbiamo attivato un motore di ricerca interno che vi permetterà di individuare subito le pagine che più vi interessano. Al momento è presente sull'home page (in alto a sinistra!), presto la inseriremo su tutte le pagine del sito (ciò richiederà un leggero redesign delle pagine, per questo è ancora in corso d'opera). L'indirizzo, naturalmente, è
http://www.prometheo.it

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Opportunità dal Web: programmi gratuiti dalla rete
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I programmi "freeware" e "shareware" sono programmi liberamente distribuibili. Cioè si possono copiare e dare a chi si vuole senza infrangere nessuna licenza. La differenza tra i due è che i programmi shareware richiedono che l'utente nel momento in cui ne fa un uso continuo, ha il "dovere" di inviare il pagamento della quota di registrazione (di solito molto bassa) all'autore. In alcuni casi questo "dovere" è forzato inserendo delle limitazioni di tempo nell'uso del programma o delle limitazioni nelle sue funzionalità. In altri casi è lasciato alla buona volontà dell'utente. I freeware sono invece completamente gratuiti. Su questo tema ci sono anche diverse varianti come i "cardware" che richiedono all'utente che decide di continuare ad usare il programma, semplicemente di inviare una cartolina all'autore (che così può rendersi anche conto dell'apprezzamento che ha avuto il suo programma ed... i suoi sforzi per realizzarlo!).
Di solito i programmi freeware e shareware sono piccole utility, ma in alcuni casi si possono trovare programmi indispensabili e con un livello di qualità pari a quello dei programmi commerciali.
Internet ha senz'altro contribuito alla diffusione di questi programmi (che prima venivano "distribuiti" sulle BBS o su CD) e si trovano molti siti che li raccolgono e li mettono a disposizione di tutti. Uno dei siti più completi e con un motore di ricerca veloce per trovare subito il programma di cui si ha bisogno è Download del gruppo CNet. Ci potete trovare di tutto dai giochi, ai programmi di sviluppo per il web (come HotDog), alle utility (come WinZip), ai programmi per gestire il proprio portafoglio azionario o per creare la genealogia della propria famiglia!
Il tutto lo trovate qui:
http://service.bfast.com/bfast/click?bfmid=1476905&siteid=27848983&bfpage=download_logos
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Siti Interessanti
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Diventano sempre di più i siti che offrono una maggiore interazione, grazie a diverse tecnologie. Una delle più diffuse è il JavaScript un linguaggio di programmazione che permette agli autori di creare pagine web in grado di reagire agli input dei visitatori o di creare effetti speciali.
A volte questi meccanismi vengono usati in maniera eccessiva, anche per gestire dei semplici link, rendendo difficile la vita a chi ha un vecchio browser o utilizza dispositivi particolari (come un palmtop) o comunque "appesantendo" inutilmente le pagine, rendendole più lente. Alcuni siti sono addirittura illeggibili, se non si utilizza un browser che supporta i JavaScript (o se uno ha preferito disabilitarli). E ciò va a loro discapito, in quanto così perdono una parte dei potenziali visitatori.
Detto questo utilizzare bene JavaScript, può sicuramente rendere più interessante o più utile, un sito per i propri navigatori. Se costruite pagine web, per professione o per passione, per cominciare ad utilizzare dei JavaScript non è necessario impararlo prima, in quanto il Web è pieno di programmini pre-confezionati pronti all'uso.
Una fonte ben strutturata e ricca è "JavaFile"
http://www.javafile.com/
un sito che offre più di 600 programmini JavaScripts e Java Applets (un altro marchingegno), del tutto gratuiti.
In particolare vi segnalo (anche per coloro che, pur non creando siti, sono curiosi di capire cosa si può fare con JavaScript) un programmino che permette di creare una coda multicolore al puntatore del mouse, provare per credere!
http://www.javafile.com/cursor/mousetrail2/mousetrail2.php?cat=Cursor+Effects
E ci sono anche dei giochi disponibili! Nel loro piccolo, e nella loro semplicità, possono essere anche più divertenti e rilassanti dei fantasmagorici giochi commerciali 3D, a volte troppo complessi per chi vuole sono qualche momento di svago. Ve ne segnalo un paio:
* Un clone di "Bubble Puzzle", in cui dovete buttare giù delle bollicine colorate, cercando, usando nel modo opportuno il vostro cannoncino, di mettere insieme tre o più bollicine alla volta dello stesso colore. Lo trovate qui:
http://www.javafile.com/games/bubbles/bubbles.php?cat=Fun+and+Games
* Un'altro clone di un classico della storia dei videogame, è "Missile Commando", in cui dovete difendere, cliccando con il mouse, le vostre basi da una pioggia di missili. L'indirizzo è questo:
http://www.javafile.com/games/misscomm/misscomm.php?cat=Fun+and+Games

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Uno degli effetti collaterali positivi di Internet è il ritorno alla parola scritta. Inondati dai nuovi media come la radio, il telefono, la televisione, era sempre meno il tempo che si dedicava alla lettura e tantomeno alla scrittura. Oggi con le pagine web che sono tutte da leggere e l'email che ha rivoluzionato la comunicazione interpersonale (per non dimenticare le chat, che raccoglie tanti appassionati), la scrittura ritorna in maniera trionfante. Ma siamo preparati? Anche se gli errori grammaticali e ortografici sono più tollerabili sulle email (rispetto ad una lettera tradizionale o ad un fax), proprio per la loro modalità di scrittura "veloce", "immediata", non è detto che dobbiamo riempirle di errori. A tal proposito può esserci d'aiuto un articolo messo a disposizione dalla Microsoft, in collaborazione con Expert System, riguardante il corretto uso della punteggiatura, ovvero su "come scandire logicamente il discorso per creare uno scritto fluente e armonico". Il documento è in formato Word 97 autoestraente e con una dimensione di 61 Kb. Il link è questo:
http://www.microsoft.com/italy/office/content/expert/punteggiatura/punteggiatura.exe
A titolo esemplificativo, e per vostra edificazione, vi riporto di seguito la parte sulle parentesi tonde che (ahimè!) molti non sempre le usano correttamente.
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LE PARENTESI TONDE
Le parentesi tonde si usano sempre in coppia: quella d
'apertura è preceduta da uno spazio ed è seguita da un altro carattere; quella di chiusura, che è immediatamente preceduta da un carattere, è seguita da uno spazio (purché non ci sia un segno di punteggiatura). L'eliminazione del contenuto delle parentesi tonde non deve *mai* compromettere il senso e la costruzione del periodo in cui le parentesi sono inserite.

Le parentesi tonde si usano:
* per racchiudere un inciso, un commento, un ampliamento del discorso:
»La situazione politica (a quanto si legge sui giornali) è piuttosto confusa.»
Quando però dobbiamo mettere bene in evidenza un inciso, è consigliabile usare le lineette piuttosto che le parentesi tonde.
* per racchiudere un periodo indipendente dal testo:
»Non appena arriverò in stazione ti chiamerò. (Ho il tuo nuovo numero telefonico sempre con me.) Spero tu possa venire a prendermi.»
* per aggiungere una precisazione o un
'informazione:
»Ho comprato una nuovo auto (Lancia y).»
»Ignazio Silone (1900-1978) è lo pseudonimo Di Secondino Tranquilli.»
è un errore gravissimo chiudere tra parentesi una frase sintatticamente legata al resto del periodo: così non diremo
«Quel giovane (è opinione comune) sia un bravo musicista».

Non si usano, di norma, segni di punteggiatura prima della parentesi di chiusura, ad eccezione del punto, del punto interrogativo e di quello esclamativo se terminano la frase interna alle parentesi e si riferiscono ad essa:
«Devo assolutamente parlargli (dove troverò il coraggio?) e confessargli ogni cosa.»
«Mi hanno detto (sembra impossibile!) che hai vinto il primo premio di una ricca lotteria.»

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Se operate in borsa o ci state cominciando a pensare, una ricca fonte di informazioni non solo sui dati numerici ma su tutte le notizie che possono influenzare gli andamenti in borsa, è senz'altro InterMIB: "servizi di informazione finanziaria, economica, politica, quotazioni". Dal sito è anche possibile scaricarsi il software omonimo (InterMib) con cui è possibile consultare le quotazioni della borsa pubblicate dal Televideo RAI attraverso internet (non necessita di scheda teletext) e quindi tenere sotto controllo il proprio portafoglio di investimento senza dover digitare un solo valore: InterMIB farà tutti i calcoli al vostro posto. L'indirizzo è:
http://www.intermib.com

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Si avvicina l'estate e si comincia già a pensare (a sognare?) le vacanze. Un modo diverso di fare vacanze è l'Inter-Rail.
L'Inter-Rail è un biglietto ferroviario, valido 22 o 30 giorni, che consente la libera circolazione all'interno delle zone per cui è stato emesso, sulle carrozze di 2a classe. Ma una descrizione più romantica la potete trovare sul sito dedicato a tutti gli "avventurosi":
http://www.inter-rail.net/
Eccola:
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Inter Rail non è solo un biglietto ferroviario: è uno stile di vita, una filosofia. Con l'Inter-Rail in tasca si può partire. Si salta su un treno e si va. Un bagaglio piccolo, un abito spiegazzato. Si passano le notti in treno sfruttandole per spostarsi da un luogo all'altro, risparmiando così tempo e denaro... un supermercato per mangiare... e si diventa InterRail man.

*Inter-Rail... fa per me?*
Sei pigro e svogliato? Il tuo entusiasmo è frenato da questioni come il non conoscere bene altre lingue oltre al tuo dialetto, non dormire se il materasso non è ortopedico, fare la doccia sei volte al giorno e così via? Be'
, forse non rientri proprio nello 'spirito inter-rail', forse hai voglia anche quest'anno di affidarti ad un'agenzia di viaggi, dove prenotare una vacanza prevedibile, conosciuta, tre settimane in un villaggio turistico o un mese al paesino dai parenti. Ma forse hai voglia di *qualcosa di nuovo*, vorresti provare a *vivere* un mese intero *l'Europa*. Magari potendo decidere *come*, *dove* e *quando* spostarsi, decidendo al massimo *il giorno prima*, spendendo *poco* e conoscendo *tante persone*... hai trovato il sito che cercavi: l'Inter-Rail è ciò che fa per te.
*Cosa trovo su Inter-Rail.net?*
Sul sito puoi trovare le nostre speciali GuideTurismoEconomico (GTE) per i paesi toccati dal biglietto Inter-Rail e tantissimi consigli direttamente dal newsgroup italiano!
E poi ancora consigli su libri di viaggi, diari di IR, aneddoti chat, cartine, ecc.
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Mi trovo e vi do anche l'indirizzo della newsgroup sull'Inter Rail:
http://www.mailgate.org/mailgate/it.hobby.viaggi.inter-rail

=== Spazio Sponsor ========
ZEUS News ( http://www.zeusnews.com ) è un interessante e seguito notiziario quotidiano dedicato a quanto avviene nel mondo di internet, dell'informatica, della telefonia fissa e mobile: non è un semplice amplificatore di comunicati stampa, ma riserva ampio spazio ai commenti e agli approfondimenti, proponendosi quale punto di osservazione libero e indipendente. Per ricevere il notiziario *gratuitamente* scrivi a mailto:pureio@libero.it

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Le Segnalazioni di Lucio Costa: Pillole di Wap
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Slurp, smash, wap, ... vocaboli inglesi puntualmente ospitati nelle vignette dei fumetti. Poiché imitano col suono la cosa designata, i linguisti li chiamano onomatopee (e guardatevi dal contraddire un linguista: avvenimenti dell'ultima ora ammoniscono che può arrivare molto in alto!) Wap (o whop) designa un rumore sordo come quello prodotto da un tonfo o da una bastonata: qualcosa di veramente spiacevole per l'antagonista di Braccio di Ferro o dell'Uomo Ragno. Di contro, per il surfer irriducibile, comincia a significare qualcosa di molto più gradevole: la possibilità di connettersi in rete tramite il proprio telefono cellulare. Beh, un trucco c'è: stiamo ora parlando del Wap acronimo, abbreviazione di Wireless Application Protocol. Occorre essere profeti per predire che l'acquisto di cellulari Wap diventerà, come l'automobilismo, il nuovo sport nazionale? Per non praticarlo disarmati, un paio di pillole e qualche link.
1) Wap non costituisce la mera e diretta implementazione nell'ambito del "senza fili" di standard e strumenti web tradizionali. Piuttosto, e in certo senso, Wap definisce una sorta di web parallela fatta di oggetti e strumenti opportunamente modificati. In concreto: un telefonino Wap non supporta un microbrowser tradizionale col quale sia possibile navigare in lungo e in largo come da un palmtop (sia pure con i limiti grafici e di risoluzione imposti dal piccolissimo schermo). Esso supporta un browser Wap destinato a visualizzare pagine speciali scritte in Wml (Wireless Markup Language), corrispettivo dell'HTML il cui standard è promosso dal Wap Forum, corrispettivo del W3C, ecc.
Per farsi un'idea, la cosa migliore è emulare sul proprio PC la navigazione tra pagine.wml, proprio come se si stesse adoperando un cellulare. Lo si può fare, sfruttando Wapalazer, da http://www.gelon.net sito pieno di links a servizi Wap. Utile è anche scaricare (free) WinWAP, browser Wml funzionante sotto Windows http://www.winwap.org
2) Wap 1.1, lo standard del momento, è sostanzialmente incompatibile col precedente (Wap 1.0) e già è in esame una versione 2.0 tutta da scoprire (come certe modelle!) Prima di acquistare un cellulare assicurarsi, pertanto, della versione di Wap.

Siti di riferimento internazionali:
http://www.wapforum.org
http://www.w3c.org/mobile
Siti italiani:
http://www.tuttowap.com
http://community.tin.it/cellman

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Winners Corner by Pietro Aterno
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Ognuno di noi deve avere un piano d
'azione. Chi lavora, chi studia, chi progetta, chi inventa, chi scopre, chi cura ,...!
Soprattutto chi vuol essere imprenditore, e in particolare imprenditore di se stesso, ha bisogno di un piano d'azione: si dice che è difficile fermare chi ha un piano d'azione.
Le mete diventano raggiungibili e c'è anche più soddisfazione nell'attività di ognuno, perché si inseguono risultati.
Vi immaginate un imprenditore o un progettista senza un piano d'azione? Vi immaginate un programmatore di computer senza un piano d'azione? Vi immaginate un medico o un dentista che nella cura di un paziente non preveda un piano d'azione?
Un piano d
'azione è la strategia che muove le tattiche: senza l'azione ogni impresa non ha valore ovvero non ha risultati.
Individuare un progetto nell'attività di tutti i giorni può garantire l'esistenza di un piano d'azione e quindi l'entusiasmo per raggiungere risultati ed essere persone di successo.
Prossimamente vedremo come inseguendo un proprio piano d'azione, ognuno valorizza maggiormente le proprie capacità e anzi tende a farle venire fuori, leggendo, partecipando a corsi mirati e seguendo…
...il prossimo articolo! Buon lavoro a tutti e al Vs. piano d'azione!

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Angolo della Lettura
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Per caso mi è capitato tra le mani il libro "Fontamara" di Ignazio Silone. L'ho cominciato a leggere con un po' di diffidenza in quanto sapeva tanto di "scuola" (qui si dovrebbe aprire una lunga parentesi di come spesso nelle scuole si faccia di tutto per convincere la gente a NON leggere i libri). L'ho trovato ricco di spunti di riflessioni. Magari all'inizio l
'ingenuità dei contadini fontamaresi può far sorridere, ma noi siamo davvero diversi? Certo ora c'è un livello di cultura molto maggiore. Ma la filosofia del "Pensa ai fatti tuoi" non è ancora imperante? Quante cose ci accorgiamo che non dovrebbero proprio andare così ed invece di cercare di farle cambiare, ognuno cerca soltanto di trarre almeno un minimo di vantaggio per sé, per gli altri peggio per loro. Così i contadini fontamaresi, quando l'affarista, nonché podestà del comune, gli toglie gran parte della poca acqua di un ruscello che gli permetteva di coltivare la terra, dopo un flebile tentativo di protesta cercano di riuscire ad ottenere almeno quel poco di acqua che rimane, a scapito degli altri, litigando tra loro. Leggete il libro e riflettete.
Come al solito vi riporto in appendice un piccolo assaggio. Buona Lettura!

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Questo è tutto. Alla prossima. Auguro a tutti Buon Lavoro.

Massimo Di Bello
Amministratore Unico
Prometheo Srl
mailto:mdibello@prometheo.it

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Appendice A: Brano tratto da "Fontamara" di Ignazio Silone
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<Non si tratta di una prepotenza> balbettò il segretario. <Parola d'onore. Sotto il nuovo Governo, prepotenze non ne possono più succedere. Prepotenze? Giammai. E'
una parola proibita. Ecco, si tratta di un atto legale; anzi, addirittura di un favore che le autorità hanno voluto fare a Fontamara.>
Disse "favore" e si guardò attorno sorridendo; poi cacciò di tasca un fascio di fogli e continuò più spedito:
<Ecco qui una petizione con i nomi dei vostri mariti, senza una sola eccezione. La petizione chiede al Governo nell'"interesse superiore della produzione" che il ruscello venga deviato dalle terre insufficientemente coltivate dai Fontamaresi verso le terre del capoluogo "i cui proprietari possono dedicarvi maggiori capitali". Non so se voi donne potete capire certe cose.>
Il segretario voleva aggiungere ancora altro, ma lo interrompemmo. Noi sapevamo in che modo la sera precedente un certo cav. Pelino avesse scritto i nomi dei Fontamaresi su fogli di carta bianca.
<Imbroglioni, truffatori, speculatori> ci mettemmo a protestare. Studiate tutte le leggi per ingannare la povera gente. Questa è una petizione falsa.>
L'Impresario cercò di dire qualche cosa, ma non glielo permettemmo. La nostra pazienza era esaurita.
<Non vogliamo più sentire chiacchiere> gridavamo. <Basta coi discorsi. Ogni vostro discorso è un imbroglio. Basta coi ragionamenti. L'acqua è nostra e resterà nostra. Ti mettiamo a fuoco alla villa, com'è vero Cristo.>
Le parole esprimevano esattamente il nostro stato d'animo; ma quello che ristabilì la calma fu don Circostanza.
<Queste donne hanno ragione> si mise a urlare, separandosi dai colleghi e venendo verso di noi. <Hanno dieci volte ragione, cento volte ragione, mille volte ragione.>
Noi allora tacemmo di colpo, fiduciose. Don Circostanza prendeva le nostre difese e noi sapevamo che era un grande avvocato. La sua voce suscitò in noi una commozione infantile, veramente inspiegabile. Alcune di noi non riuscirono a nascondere le lagrime.
<Queste donne hanno ragione> continuò l'Amico del Popolo. <Io le ho sempre difese e le difenderò sempre. Che cosa vogliono in fondo queste donne? Essere rispettate.>
<E
' vero!> interruppe Marietta e corse a baciargli le mani.
<Vogliono essere rispettate e noi dobbiamo rispettarle> continuò Don Circostanza rivolto con braccio minaccioso verso i notabili. <Esse meritano il nostro rispetto. Queste donne non sono prepotenti. Essa sanno che la legge è purtroppo contro di loro, e non vogliono andare contro la legge. Esse vogliono un accordo amichevole col podestà. Esse fanno appello al suo buon cuore. Esse non fanno appello al capo del comune, ma al benefattore, al filantropo, all
'uomo che nella nostra povera terra ha scoperto l'America. E' possibile un accordo?>
Quando Don Circostanza ebbe finito di parlare in nostro favore, noi lo ringraziammo e alcune di noi gli baciarono le mani per le sue buone parole, ed egli si pavoneggiava per i nostri complimenti. Poi vi furono varie proposte di accomodamento. Una proposta fece il canonico don Abbacchio, un
'altra il notaio, un'altra il collettore delle imposte. Ma erano proposte impossibili perché non tenevano conto della scarsa quantità d'acqua del ruscello e degli usi dell'irrigazione.
L
'Impresario non diceva nulla. Lasciava parlare gli altri e sorrideva, col sigaro spento a un angolo della bocca.
La vera soluzione la presentò don Circostanza.
<Queste donne pretendono che la metà del ruscello non basta per irrigare le loro terre. Esse vogliono più della metà, almeno così credo di interpretare i loro desideri. Esiste perciò un solo accomodamento possibile. Bisogna lasciare al podestà tre quarti dell
'acqua del ruscello e i tre quarti dell'acqua che resta saranno per i Fontamaresi. Così gli uni e gli altri avranno tre quarti, cioè, un pò di più della metà. Capisco> aggiunse don Circostanza <che la mia proposta danneggia enormemente il podestà, ma io faccio appello al suo buon cuore di filantropo e di benefattore.>
Gli invitati, riavutisi dalla paura, si misero attorno all
'Impresario per supplicarlo di sacrificarsi in nostro favore. Dopo essersi fatto pregare, l'Impresario finalmente cedette.
Fu in fretta portato un foglio di carta. Io vidi subito il pericolo.
<Se c
da pagare qualche cosa>, mi affrettai a dire <badate che non pago.>
<Non c
nulla da pagare> spiegò ad alta voce l'Impresario.
<Niente?> mi disse sottovoce la moglie di Zompa.
<Se non costa niente, c
imbroglio.>
<Se ci tieni tanto a pagare>, le feci osservare, <puoi benissimo pagare.>
<Neanche se volessero cecarmi> essa mi rispose. <Però se non costa niente, è certamente un imbroglio.>
<Allora sarebbe meglio se tu pagassi> dissi io.
<Neanche se mi cecano> essa ripetè.
Il notaio scarabocchiò sulla carta le parole dell
'accomodamento e lo fece firmare all'Impresario, al segretario comunale e a don Circostanza come rappresentante del popolo fontamarese.
Dopo di che noi ci rimettemmo in cammino per tornare a casa.
(In realtà nessuna di noi aveva capito in che consistesse quell
'accordo.)
<Meno male che è stato gratis>, ripeteva Marietta come una litania. <Meno male.>

Nei giorni seguenti i cantonieri, sotto la protezione di due guardie armate, ripresero a scavare il fosso che doveva portare una parte della nostra acqua nelle terre acquistate dall'Impresario. Ma, esattamente, quanta parte?
<Pensa ai fatti tuoi>, raccomandava ogni donna di Fontamara al suo uomo. <Non ti cimentare con le guardie. Non rovinare la tua famiglia. Lascia che si compromettano gli altri.>
Ognuno aspettava che si compromettessero gli altri, e la mattina andando al lavoro o la sera tornando a casa, ognuno passava in silenzio al cospetto delle guardie armate o cercava anzi di guardare altrove. Così nessuno si compromise; ma la nostra anima era amareggiata e la sera, mentre si mangiava la minestra seduti sulla soglia di casa, con la scodella sulle ginocchia, non si parlava d'altro. Come si poteva pensare ad altro?
<Quando le disgrazie cominciano, chi le ferma più?> tra noi dicevamo. <Forse il peggio deve ancora succedere.>
La nostra scarsa istruzione ci impediva di capire come l'acqua potesse essere divisa in due porzioni di tre quarti ciascuna. Le stesse donne che avevano accettato il patto di divisione, non erano d'accordo nel riferire in che cosa, praticamente, esso consistesse. Alcune pretendevano che1'acqua sarebbe stata spartita in due parti uguali, altre che Fontamara ne avrebbe conservato una quantità maggiore della metà, e cioè tre quarti, e Michele Zompa, infine, voleva convincerci che i tre quarti si riferivano alle fasi della luna, nel senso che il ruscello avrebbe irrigato le terre dei Fontamaresi durante le fasi lunari e le terre dell'Impresario nelle tre fasi seguenti, e così di seguito.

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