Prometheo - Home Page Archivio Newsletter: Prometheo News 12
In questo numero parliamo del CICAP il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, di Aspitalia.com la guida italiana all'ASP, dei racconti di Sherlock Holmes, del Circolo Astrofili Veronesi, di Third Voice, delle poesie di Antonio De Curtis in arte Totò, del capolavoro di Victor Hugo - I Miserabili e di altro ancora!
 
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PROMETHEO NEWS #12/99 - 01 Dicembre 1999
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"Prometheo News" è il bollettino inviato periodicamente per tenervi informati sulle iniziative della Prometheo e del nostro portale, Italia.ms. Inoltre potete trovare notizie e consigli per utilizzare al meglio il vostro PC.
Se non siete già abbonati e volete ricevere gratuitamente la newsletter inviate una email a mailto:info@prometheo.it con oggetto "Richiesta Newsletter"

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Le Novità
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Proseguono a ritmo serrato le attività relative al Progetto 2000, per la creazione di nuovi centri di formazione informatica in tutta Italia. Ad oggi abbiamo avuto più di trenta contatti da Varese, Milano, Forlì, Catania, Cagliari, Latina, Roma, Caserta, Manfredonia, Como, Lavagna, Senise, Enna, Firenze, giusto per citarne al volo qualcuno. Man mano stiamo esaminando le proposte e verificando le effettive possibilità di attivazione.
Vi ricordo che se siete interessati ad aprire un Prometheo Education Center nella vostra città potete trovare maggiori informazioni qui:
http://www.prometheo.it/franchising/index.html

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Ormai ci siamo per davvero alle soglie del duemila. Per dare anche noi un contributo alla diffusione dell'informatica, abbiamo lanciato l'Offerta Millennium, che con uno sconto del 40% da un taglio decisivo ai costi per seguire il corso di base (il costo si riduce dalle 440.000 lire a listino, a sole lire 264.000!). Se avete parenti, amici, conoscenti che sono a digiuno di informatica, fategli sapere di questa offerta e non fategli perdere questa occasione davvero unica (che dura solo fino al 31 Gennaio). Il prospetto del corso lo trovate qui:
http://www.prometheo.it/xp_base.html

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Continua l'evoluzione del sito Prometheo verso un vero e proprio portale per tutti coloro che (per professione o semplicemente per passione) sono interessati all'informatica. Sulla home page, oltre alla Rassegna Web, che giorno per giorno vi segnala le notizie più interessanti dal mondo dell'informatica, abbiamo aggiunto "La Bussola" che vi permette di accedere direttamente a centinaia di utili link categorizzati e continuamente aggiornati. Naturalmente il tutto lo trovate a questo indirizzo:
http://www.prometheo.it
 
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Siti Interessanti
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La mia base culturale deve molto alle trasmissioni divulgative di Piero Angela, che quando ero "piccolo" seguivo con costante assiduità. Probabilmente è da lì che proviene anche il mio interesse per la formazione.
Per questo mi fa molto piacere segnalarvi che quest'anno ricorre il decennale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). Il CICAP è un'organizzazione scientifica e pedagogica fondata nel 1989 da Piero Angela, appunto, e da un gruppo di studiosi e ricercatori. Tra gli altri, vi aderiscono: Umberto Eco, Silvio Garattini, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Tullio Regge, Carlo Rubbia.

Di seguito vi riporto il manifesto su cui si basa l'attività dell'organizzazione:
"Il CICAP promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti del paranormale. Giornali, settimanali, radio e televisioni dedicano ampio spazio a presunti fenomeni paranormali, a guaritori, ad astrologi, a pratiche mediche cosiddette alternative; trattando tutto ciò in modo acritico, senza alcun criterio di controllo; anzi cercando, il più delle volte, l'avvenimento sensazionale, che permetta di alzare l'indice di vendita o di ascolto.
Noi riteniamo che ciò sia profondamente diseducativo e contribuisca non solo ad incoraggiare la già diffusa tendenza all'irrazionalità, ma anche a dare credibilità ad individui che traggono profitto da questa situazione .
Portiamo, dunque, avanti un'opera di informazione e di educazione rispetto a questi temi, per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica, e del metodo razionale e scientifico nell'analisi e nella soluzione dei problemi.
Sollecitiamo un'attenzione ed un impegno particolari verso i nostri obbiettivi da parte di scienziati, intellettuali e di tutti coloro che, come insegnanti, stimolano ed influenzano la vita culturale del Paese".

Sul sito http://www.cicap.org/ potete trovare informazioni aggiornate sulle iniziative del CICAP, nonché moltissimi articoli interessanti. E' anche possibile richiedere, in maniera del tutto gratuita, un numero della rivista del CICAP, "Scienza & Paranormale"
. Basta registrarsi ed a stretto giro di posta vi arriva a casa!
La scheda di registrazione la trovate qui:
http://www.cicap.org/prometeo/index.php
(nota: il "prometeo" che trovate lì è solo una omonimia!)

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Se siete dei Webmaster e siete indaffarati con la creazione di siti web dinamici, non potete non andare a dare un occhiata a questo sito:
http://www.aspitalia.com/
che si propone come: "la guida italiana allo sviluppo di applicazioni web-based per Windows NT". In particolare, a chi comincia ora ad avvicinarsi all'ASP, vi segnalo questo articolo "Un introduzione ad ASP: cos'è, come funziona, come usarlo", che ritrovate qui:
http://www.aspitalia.com/articoli/introduzione.asp

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Tutti voi conoscete sicuramente Sherlock Holmes, il famoso detective di Baker Street, inventato da Sir Arthur Conan Doyle.
Essendo passati più di 70 anni dalla morte dell'autore, in molti paesi i testi dei suoi racconti sono entrati nel pubblico dominio (cioè non ci sono più diritti d'autore da pagare per la loro pubblicazione). Per cui sul sito "The Baker Street Connection":
http://www.citsoft.com/holmes.html
potete trovare 56 racconti brevi e i 4 romanzi su Sherlock Holmes. I testi sono tutti in inglese (e mostrano, qua e là, chiari segni che indicano che sono stati scannerizzati). Se volete un p
o' rinverdire il vostro inglese, può essere una buona e piacevole occasione!

In particolare vi segnalo il romanzo "A Study in Scarlet" del 1887, il primo della serie, dove il Dr. Watson ha modo di incontrare il suo compagno di tante avvincenti avventure:
http://www.citsoft.com/holmes.new/novels/study_in_scarlet/sh0001.html

Volete avere altre informazioni sul nostro Holmes? Nel seguente sito sono riportati i link per saziare anche i fan più irriducibili:
http://www.sherlock-holmes.org/english.htm

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Se siete appassionati di astronomia, fatevi un giretto sulle pagine curate dal "Circolo Astrofili Veronesi", in particolare potete trovare un elenco di programmi di astronomia, tutti di pubblico dominio o shareware, e che possono essere richiesti alla associazione stessa:
http://www.rcvr.org/forum/astro/img/lista.htm [link non più funzionante]


Inoltre vi sono anche alcune immagini prodotte direttamente dal circolo o prelevate dai più importanti centri di ricerca astronomici, di cui è possibile fare il download direttamente.
http://www.rcvr.org/forum/astro/img/img.htm [link non più funzionante]


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L'amico Lucio mi ha segnalato il sito (in inglese) dove è possibile scaricarsi l'utility "Third Voice". E' un'utility molto interessante che vi permette di aggiungere note post-it ai siti che visitate (note che possono essere private o pubbliche). Il sito è
http://www.thirdvoice.com/ [link non più funzionante]


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Forse non tutti sanno che Antonio De Curtis (più noto come Totò), oltre ad essere un attore benamato da molti, ha scritto più di quaranta canzoni, (tra cui la più nota è la "Malafemmena"). Se volete ascoltarle e leggerne i testi potete andare al sito dedicato a Totò:
http://www.antoniodecurtis.com/
dove potete trovare anche alcuni filmati in formato Real Video, tantissime informazioni sulla sua vita ed altro ancora, tra cui le sue poesie, di cui ve ne riporto un paio di seguito:

>>> Ho bisogno di vederti
Ho bisogno di vederti
tutti i giorni vita mia.
Ho bisogno di sentire
quella dolce melodia
quella musica oppiata
che m'inebria e che mi nuoce
quella musica drogata
che mi piace... la tua voce.

>>> 'A nnammurata mia
'A nnammurata mia se chiama Ammore,
e tene ll'uocchie comme ll'acqua 'e mare.
E' ddoce comme è ddoce 'a primmavera,
è tutta gentilezza, anema e core.

=== Spazio Sponsor ========
IT.eventi : http://IT.eventi.nu/ [link non più funzionante]

Il calendario degli eventi di Information Technology in Italia
 
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Angolo della Lettura
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Questa volta vi segnalo il capolavoro di Victor Hugo, "I Miserabili", un libro molto profondo la cui lettura vi lascia senz'altro un segno. Il libro narra la storia di Jean Valjean e della sua vita di "redenzione", sullo sfondo della Francia post-rivoluzionaria.
Vi riporto in appendice un brano in cui l'autore descrive in modo mirabile la disperazione di un uomo che abbia un incontro (non molto felice) con le sabbie mobili.

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Questo è tutto. Alla prossima. Auguro a tutti Buon Lavoro.

Massimo Di Bello
Amministratore Unico
Prometheo Srl

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Appendice A: Brano tratto da "I Miserabili" di Victor Hugo
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Capita talvolta, su certe coste della Bretagna o della Scozia, che un uomo, un viaggiatore o un pescatore, camminando alla bassa marea sopra il greto sabbioso, lontano dalla riva, si accorga all’improvviso che da parecchi minuti egli stenta a camminare. La spiaggia, sotto i suoi piedi, sembra pece; la suola vi si appiccica. Non è più sabbia, è vischio. Il greto è perfettamente asciutto; ma, ad ogni passo che si muove, non appena s'è alzato il piede, l’impronta da esso lasciata si riempie d’acqua. L'occhio, del resto, non s'è accorto di nessun cambiamento; l’immensa spiaggia è unita e tranquilla, tutta la sabbia ha lo stesso aspetto e nulla distingue il suolo solido da quello che non lo è più e la gioconda nuvoletta degli insetti marini continua a saltellare coprendo alla rinfusa i piedi del viandante. L'uomo continua la sua strada, va innanzi e si dirige verso terra, cercando di avvicinarsi alla costa. Non è inquieto; e di che lo sarebbe? Solo, sente qualche cosa, come se la pesantezza dei suoi piedi crescesse ad ogni passo: ad un tratto, si guarda i piedi: sono scomparsi e la sabbia li copre. Ritira i piedi dalla sabbia, vuol tornare sui suoi passi e torna indietro; ma sprofonda ancor di più. La sabbia gli arriva alla caviglia e se egli se ne strappa e si butta a sinistra, la sabbia gli arriva a mezza gamba; se si butta a destra la sabbia gli giunge ai garretti. Allora riconosce con indicibile orrore d'essersi avventurato nella sabbia mobile e d’aver sotto di sé quel luogo spaventoso in cui l'uomo non può camminare più di quanto il pesce non possa nuotarvi: butta via il fardello, se ne ha uno, e s'alleggerisce come una nave in pericolo; ma non è più in tempo, perché la sabbia gli copre le ginocchia.
Egli chiama, agita il capello o il fazzoletto, e la sabbia lo ghermisce sempre più. Se il greto è deserto, se la terra è troppo lontana, se il banco di sabbia è troppo malfamato e non vi sono eroi nelle vicinanze, è finita, egli è condannato ad essere ingoiato; è condannato a quella spaventosa sepoltura, lunga, infallibile, implacabile, che è possibile ritardare o affrettare, che dura ore ed ore, che non ha fine, che vi afferra ritto in piedi, libero e in piena salute e vi tira per le gambe, che, ad ogni sforzo tentato, ad ogni grido emesso, vi tira un po' più in giù, che ha l'aria di punirvi della vostra resistenza rafforzando la stretta, che fa rientrare lentamente l’uomo nella terra, lasciandogli tutto il tempo di guardare l'orizzonte, gli alberi, le campagne verdi, il fumo dei villaggi nella pianura, le vele delle navi sul mare, gli uccelli che volano e cantano, il sole, il cielo. Quel viluppo è il sepolcro che si fa marea e sale dal fondo della terra verso un vivente. Ogni minuto è un becchino inesorabile. Il miserabile tenta di sedersi, di coricarsi, di strisciare: tutti i gesti che fa lo sotterrano; si rialza, e sprofonda; si sente inghiottire; urla, implora, alza le grida alle nubi e si torce le braccia, disperato. Eccolo nella sabbia fino al ventre; la sabbia raggiunge il petto ed egli è ridotto ad un busto. Alza le mani, prorompe in furiosi gemiti, pianta le unghie nella sabbia, vuole afferrarsi a quella polvere, s'appoggia sui gomiti per strapparsi da quella molle guaina, singhiozza freneticamente; e la sabbia sale. La sabbia gli raggiunge le spalle, raggiunge il collo: solo la faccia è ormai visibile. La bocca grida, e la sabbia la riempie: silenzio. Gli occhi guardano ancora, e la sabbia li chiude: tenebre. Poi la fronte decresce, pochi capelli fremono al disopra della sabbia; una mano esce, fora la superficie del greto, si muove e s'agita, scompare. Sinistro annientamento d'un uomo.
Certe volte, il cavaliere viene ingoiato col cavallo; certe altre il carrettiere col carretto. Tutto affonda sotto il greto; è il naufragio fuori dell’acqua, la terra che annega l'uomo. La terra, penetra l'oceano, diventa trappola: si offre come una pianura e s'apre come un'onda. L'abisso ha siffatti tradimenti.

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